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Otite Media Cronica

Otite media cronica

L’Otite media cronica è un’infiammazione a carico dell’orecchio medio.

L’orecchio è un organo sensitivo che ci permette di sentire, avere una vita sociale, sviluppare l’intelletto.

Regola inoltre il senso di equilibrio.

Anatomicamente fa parte della rocca petrosa. Tale struttura ossea della base cranica laterale contiene anche il nervo faciale e un tratto della carotide interna.

Uno sbalzo di temperatura o il classico colpo d’aria possono provocare un raffreddamento ed un risentimento a livello auricolare.

  • L’otite media è l’infiammazione dell’orecchio medio, la cavità timpanica che contiene la catena degli ossicini (martello, incudine, staffa).
  • L’otite media acuta è un’infezione batterica o virale della mucosa dell’orecchio medio. È generalmente accompagnata da un ‘infezione delle alte vie respiratorie.
  • Con otite cronica si definiscono tutte quelle forme di otite che si protraggono nel tempo (>6 mesi) con interessamento prevalente della porzione dell’orecchio medio e che può estendersi alle zone limitrofe. L’Otite media cronica è un’infiammazione cronica a carico dell’orecchio medio. La presenza dei sintomi dell’otite dipende dalla fase della malattia, da eventuale interessamento dell’osso mastoideo e da un’eventuale perforazione timpanica.

Le forme di otite media cronica si suddividono in:

  • otite media cronica semplice, che sipresenta con una perforazione del timpano.
  • otite media cronica essudativa, che si presenta con un versamento di catarro all’interno dell’orecchio medio e timpano integro. È molto frequente nel bambino.
  • otite media cronica atelettasica, che si presenta con una aderenza della membrana timpanica verso le strutture interne dell’orecchio medio. Coinvolge anche gli ossicini.
  • otite media cronica colesteatomatosa, che si presenta come tessuto cheratinico (pelle) che si sviluppa nell’orecchio medio erodendone le strutture ossee. In fasi avanzate coinvolge l’orecchio interno ed il nervo faciale.

 

Sintomi dell’otite media cronica

I sintomi che accompagnano la fase attiva dell’otite possono essere:

  • L’otorrea, cioè la fuoriuscita di materiale dall’orecchio spesso maleodoranta
  • Un’ipoacusia, cioè la diminuzione dell’udito
  • Ronzii, fischi, pulsazioni, vertigini, dolori
  • Paralisi del nervo facciale (raramente).

In rari casi un’otite media acuta o cronica riacutizzata può dare luogo a complicanze seri, ad esempio di tipo endocranico:

  • meningite
  • ascesso cerebrale
  • tromboflebite dei seni venosi cerebrali etc.

Le forme croniche sono caratterizzate da episodi ricorrenti di otorrea, o da ipoacusia costante e lentamente peggiorativa.

Spesso rispondono solo parzialmente ai farmaci.

Cause dell’otite media acuta

L’otite media acuta è causata dall’azione di batteri o virus.

Risente di fattori soggettivi quali:

  • Età
  • Stato immunitario e fattori locali, quali l’ipertrofia adenoidea
  • Insufficienza della tuba di Eustachio
  • Sinusite o rinite cronica

I batteri che più comunemente causano questa patologia sono: Streptococco pneumoniae, Haemophilus influenzae e Moraxella catarrhalis. La propagazione e sviluppo dei germi può avvenire attraverso la tuba di Eustachio o la via linfo-ematica.

 

Possibili complicanze

La quasi totalità delle otiti medie acute si risolvono con un’idonea terapia farmacologica (antibiotici, cortisonici, mucolitici). Il 10% delle otiti  si possono ripetere e cronicizzarsi.

In rari casi gravi possono anche determinare complicanze alla struttura dell’orecchio e/o dei tessuti limitrofi (meninge, tessuto cerebrale).
Nel caso di otiti croniche, grazie alle cure farmacologiche, le complicanze si presentano molto raramente.

 

Diagnosi Dell’Otite Media Cronica

In qualsiasi caso è importante rivolgersi allo specialista Otorinolaringoiatra che svolgerà gli opportuni accertamenti e consiglierà una terapia adeguata. In alcune forme di otiti croniche recidivanti, può essere necessario completare la diagnosi con indagini radiologiche (TC rocche petrose) per meglio definire l’estensione del fenomeno infiammatorio ed eventuali danni non evidenziabili per escludere l’interessamento di strutture importanti quali il labirinto (sede dell’organo dell’equilibrio), la coclea (sede dell’organo dell’udito), il nervo faciale (nervo cranico deputato al movimento dei muscoli mimici della faccia), la meninge (la membrana che riveste il tessuto cerebrale).

 

Cura dell’otite media cronica

Il trattamento delle forme croniche è di solito chirurgico e a seconda del tipo, precedentemente indicato, viene data indicazione ad una specifica procedura chirurgica. Nelle forme croniche semplici (con perforazione timpanica) si procede ad una ricostruzione del timpano con fascia del muscolo temporale o con cartilagine prelevata dal padeglione auricolare. Nelle forme essudative di solito l’incisione del timpano ed il posizionamento di un tubo di drenaggio risolvono il problema. Nelle forme atelettasiche il timpano insieme agli ossicini vengono ricostruiti e si adopera la cartilagine e protesi ossiculari in titanio o teflon. Nelle forme di colesteatoma si procede di solito ad una mastoidectomia e ricostruzione non solo del timpano ma anche della cavità con lembi fibro-muscolari (timpanoplastica chiusa, aperta e aperta obliterativa). Con l’applicazione di nuove tecniche chirurgiche per via endoscopica permettono in molti casi di poter eseguire l’intervento molte volte senza alcun taglio esterno.



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