Diagnosticare e curare le patologie odontoiatriche sul nascere, grazie all’ausilio delle più moderne tecnologie, in modo da ridurre l’impatto e il costo della cura carie.
La carie è una patologia degenerativa che colpisce denti permanenti e decidui. La carie colpisce i tessuti duri del dente partendo dallo smalto, strato protettivo più esterno e mineralizzato, fino ad arrivare alla dentina, la porzione più interna e organica prossima alla polpa del dente.
La carie può essere originata da vari fattori:
Prevenire la formazione di carie è semplice:
– avere un’alimentazione sana ed equilibrata povera di zuccheri;
– avere una buona e completa igiene domiciliare utilizzando i presidi suggeriti dal nostro dentista e seguendo scrupolosamente tutte le sue indicazioni;
– eseguire sedute di igiene dal dentista e controlli periodici.
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Innanzitutto la carie deve essere correttamente diagnosticata dal vostro dentista attraverso un’analisi clinica diretta dei vostri denti che deve essere sempre supportata da un accurato esame radiologico e dai moderni sistemi di diagnosi come il Laser.
Una volta che il dentista ha diagnosticato la presenza di una carie e la sua estensione si procederà con la cura carie che consiste nella rimozione rimozione del tessuto cariato fino ad eliminarlo completamente esponendo tessuto sano. L’eliminazione avviene mediante strumenti rotatori a bassa e alta velocità e/o dalla nuova cura carie laser.
Dopodiché il dentista procederà a otturare la cavità creata con un materiale composito del colore del vostro dente restituendo all’elemento dentario la funzione e l’estetica originaria.
L’anestesia non è altro che un farmaco che ha il potere di abolire la sensibilità e quindi anche il dolore.
Essendo un farmaco il dentista lo utilizza quando vi è la reale necessità:
– carie profonda;
– casi di ipersensibilità.
Nel caso di semplici sigillature, carie superficiali che interessano solo lo smalto o assenza di sensibilità il dentista può tranquillamente curare una carie senza avvalersi dell’anestesia. Attualmente le nuove tecnologie Laser per la rimozione della carie diminuiscono ulteriormente la necessità di anestesia aumentando il confort dei pazienti.
L’odontoiatria mini invasiva è una branca dell’odontoiatria che ha lo scopo di rispettare l’integrità dei tessuti sani durante la cura delle carie. Il dentista, oltre a impostare con il paziente un corretto piano di prevenzione, con le nuove tecnologie a sua disposizione può diagnosticare la presenza di carie già nei primi stadi evitando così il peggioramento della patologia e la perdita di ulteriore tessuto sano. La diagnosi precoce permette l’eliminazione selettiva del tessuto danneggiato preservando l’integrità dei tessuti vicini.
L’obiettivo dell’odontoiatria mini invasiva è quindi quello di diagnosticare le patologie odontoiatriche sul nascere in modo da ridurre l’impatto e anche il costo della cura carie.
L’odontoiatria conservativa è quella branca dell’odontoiatria che ha il compito di conservare il tessuto sano eliminando il tessuto cariato e ripristinare la funzione e l’estetica dentale. Si occupa inoltre di ripristinare elementi dentari fratturati, sostituire vecchie otturazioni poco estetiche,danneggiate o infiltrate da carie.
L’obiettivo dell’odontoiatria conservativa è quello di curare patologie dentali in stadi più avanzati cercando di evitarne il peggioramento e conservando la maggior parte di tessuto sano.
Le otturazioni in amalgama o chiamate anche ‘piombature’ erano otturazioni molto diffuse fino a una ventina di anni fa e sono una miscela composta dal 52% di Mercurio e 48% da una lega a base di Argento, Stagno, Rame e Zinco. Poco estetiche e poco salutari per il loro contenuto di mercurio, si stanno via via sostituendo con materiali bio compatibili come i compositi.
La rimozione dell’otturazione in amalgama di argento viene effettuata dal dentista in condizioni di isolamento del cavo orale per evitare l’ingestione di frammenti o polveri della stessa e sostituita da una nuova otturazione estetica in composito. Spesso la procedura viene svolta con il sussidio dell’anestesia in quanto le vecchie otturazioni in amalgama richiedevano un gran sacrificio di tessuto sano a differenza dei nuovi materiali che, in quanto adesivi, richiedono procedure mini-invasive.