I più moderni laser Q-Switched permettono la rimozione tatuaggi laser in modo selettivo.
Il laser Q-Switched emette onde della durata di pochi nanosecondi, permettendo così di colpire con precisione il bersaglio (ovvero il tatuaggio).
La brevità e la specificità del fascio di luce limita l’emissione di calore ai tessuti circostanti, impedendo il danno nelle zone dove il laser non serve e concentrando l’efficacia solo dove invece è utile.
Una seduta di rimozione tatuaggio laser può durare dai 15 ai 30 minuti a seconda di:
Solitamente il trattamento richiede più sedute. Prima di iniziare una rimozione di tatuaggi laser il chirurgo plastico effettua una visita sul paziente, valutando la tipologia del tatuaggio e come agire.
In sede di visita viene anche consegnato al paziente un preventivo dettagliato.
Il dolore varia a seconda della zona trattata e da persona a persona.
Solitamente chi ha sopportato il dolore per la realizzazione di un tatuaggio, non dovrebbe avere problemi con la sua rimozione.
Nei casi in cui il tatuaggio sia particolarmente esteso o in profondità si può consigliare l’applicazione di una crema anestetica prima del trattamento.
Nei 7-10 giorni successivi è possibile che si presenti un lieve gonfiore e rossore con comparsa di vescicole che con il tempo diventano crosticine che è importante non grattare perché devono cadere naturalmente per evitare la comparsa di cicatrici.
E’ possibile truccarsi già dal giorno dopo.
Trattamento Consigliato: Laser Q-Switched
Numero di trattamenti: da un minimo di 4