Laser CO2 Frazionale: cos’è?
Il laser CO2 denominato frazionale costituisce un’evoluzione del normale laser CO2, la quale consente di agire solo con il raggio di luce su una zona della cute (le cosiddette zone microtermiche o MTZ), minimizzando il danno termico. Il trattamento stimola, in profondità nel derma, un ringiovanimento delle fibre collagene e un’attivazione delle cellule responsabili della formazione di acido ialuronico, elastina e nuovo collagene (i fibroblasti). La percentuale di cute coinvolta dal processo termico indotto dal laser è del 20%. Il restante 80% di cute è perfettamente integro, non essendo coinvolto dal fenomeno. Dalle aree di cute rimasta inalterata parte un processo di rigenerazione molto rapida, solitamente della durata di 4 o 5 giorni.
Laser C02 Frazionale: quando si usa
Tale apparecchiatura può essere utilizzata per eseguire peeling, ringiovanimento cutaneo ablativo (skin resurfacing), oppure per il trattamento di vari inestetismi e patologie della pelle, quali:
- Rughe delle labbra
- Rughe degli occhi (cosiddette zampe di gallina)
- Rughe del volto
- Verruche
- Fibromi
- Cicatrici da acne
- Cicatrici ipertrofiche
- Rimozione di piccole neoformazioni benigne
- Cheratosi
- Rinofima
- Pigmentazioni cutanee
Laser CO2 Frazionale: il trattamento
Il trattamento può essere eseguito in regime ambulatoriale e non richiede alcuna anestesia. Non è necessario alcun trattamento antibiotico o farmacologico specifico, ma si consiglia di tenere idratata la pelle e di non esporla al sole per alcuni giorni. Nel periodo post-trattamento si assiste ad un arrossamento della cute (eritema). Questa fase dura approssimativamente 24 ore e coincide con l’inizio della riepitelizzazione delle porzioni di cute non colpite dal raggio. Successivamente la cute si esfolia e viene sostituita da cute sana e rigenerata.